Ogni donna che esce di casa truccata per qualche ora ai fini di perseguire una qualche attività, si pone la stessa domanda: cosa ci metto nel beauty?
O almeno penso di non essere l’unica donna che pochi minuti prima di uscire cerca di decidere, praticamente già in preda al panico, quali trucchi vadano assolutamente nella borsetta.
A dire il vero, io ho sempre alcuni oggetti nel beauty case che non tolgo mai (se non quando sono finiti) e che sono dei doppioni.
Ecco la mia lista!
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- Cipria compatta
e veline opacizzanti (perché io ho ahimè una pelle mista che non resta MAI opaca tutto il giorno, a prescindere da tutte le misure preventive adottate).
A tutte coloro che hanno il mio stesso problema posso consigliare le salviettine della KIKO. Se non ci dovesse essere un negozio nei paraggi, si trovano anche online: http://www.kikocosmetics.com. Le ragioni per cui menziono KIKO le spiegherò in un breve post separato
- Fard – perché? Non importa quanto sia lunga la giornata: un po’ di colore rosato sulle guance e sotto le sopracciglia è come una bacchetta magica per l’incarnato. Si ha subito un aspetto più fresco e la pelle appare più radiosa (ho ricevuto vari complimenti e le prime volte non me li spiegavo proprio …). Per chi è interessato all’informazione: il mio fard è M.A.C., non è munito di pennello, ed è della serie SHEERTONE SHIMMER BLUSH nel colore PLUM FOOLERY. È perfetto per la mia pelle, ma io sono mora con la carnagione olivastra.
- Se non ci sono già nelle confezioni del fard o della cipria: i pennelli, ovviamente nella versione mini.
o per la cipria: - Portare sempre con sé un rossetto abbastanza neutro. Se non si ha tempo di mettere in borsa il rossetto appena applicato, si ha comunque un surrogato decente. Il mio consiglio: Yves Saint Laurent Rouge Pur Couture Vernis à Lèvres nei colori 107 (Naughty Mauve) o 106 Beige Anarchiste (molto neutro). I motivi per cui lo consiglio: sono di professione interprete di conferenza e dopo che ho parlato per ore e ovviamente ho bevuto tantissimo, con questo rossetto/lucidalabbra le mie labbra alla fine del giorno, nonostante il continuo contatto con il bicchiere, sono ancora morbide e idratate. Debbo dire che questo è finora l’unico rossetto che ha fornito una prestazione del genere (disclaimer: non ho provato tutti i rossetti possibili e immaginabili però). Desidero aggiungere che, pur essendo più un lucidalabbra che un rossetto, non è appiccicoso e non è lucido a specchio. E quando comincia a togliersi non si resta con i contorni delle labbra scuri e l’interno pallidissimo.
- Di regola, non mi porto dietro l’ombretto, perché uso una base apposita e il trucco degli occhi resta tranquillamente intatto per 12 ore.
- Salviettine struccanti, che sono adatte anche per pulirsi semplicemente le mani in mancanza d’acqua.
- Consiglio non serissimo ma utilissimo: un cacciavite mini, perché se fate come me, che metto e tolgo continuamente gli occhiali per vederci da vicino, comprometterete la montatura al punto tale da perdersi sempre un’asticella della montatura. E in fondo, un cacciavite così piccolo occupa pochissimo spazio …
- E infine una spazzola o un pettine. A me non piace molto averla in giro per la borsa, per cui preferisco usare
tangle teezer, che resta nel contenitore, se non sapete dove comprarla: www.amazon.it.
Mi è già capitato di dover dormire fuori casa senza preavviso (perché non si erano concluse delle negoziazioni). I prodotti che indico di seguito ovviamente non sono sempre necessari, dipende molto dalle esigenze sia private che professionali.
Sottolineo ancora che si tratta di prodotti sempre all’interno del beauty case (lo so non è più un sacchetto ma comincia ad essere grande come la borsetta).
Elenco di seguito gli articoli non più necessari per esigenze basilari ma per quelle avanzate: quindi, un beauty di secondo livello!
Esperienze devastanti – per chi ci tiene ad apparire sempre curata – mi hanno insegnato ad essere sempre preparata a tutto e questa sarebbe la DOTAZIONE BASE del mio nécessaire:
- Contenitore lenti a contatto, già con soluzione fresca (per tutte le meno vedenti ;-))
- Un qualsiasi campione (di dimensioni sufficienti) di una crema per il viso (opportuno sostituirlo ogni po’ di mesi, magari riempiendolo con la crema che si usa al momento).
- Nécessaire unghie, per convivere senza conflitti con le unghie lunghe che hanno la pessima abitudine di restare sempre attaccate da qualche parte. Uno così è più che adeguato (e si può anche usare per altre cose).
- A proposito di unghie lunghe (o corte): il lucido Seche Vite mantiene ciò che promette. Significa che 5 minuti (margine di sicurezza deciso da me) dopo l’applicazione è asciutto e a prova di lampo dei jeans. Se infatti si toglie lo smalto dalla punta delle unghie, questo lucido è un’ottima soluzione provvisoria. Applicandolo sull’unghia s’impedisce un’ulteriore sfaldatura del colore e dell’unghia stessa.
- Uno con minidentifricio (per fortuna si trovano in tutti i supermercati).
- Un set da cucito (chi non ha mai avuto problemi di bottoni in caduta libera, orli in disfacimento o smagliature varie?)
- Due pastiglie di ibuprofene, aspirina o tachipirina – lo so, stiamo parlando di bellezza, ma dobbiamo purtroppo prendere atto che la nostra “carrozzeria” non sempre collabora.
E infine (stavamo parlando di pernottamenti non annunciati) una piccola palette di ombretti:
Non deve essere per forza della M.A.C.
Ma conviene procurarsene una componibile (guardare da KIKO o SEPHORA) così ci si porta dietro solo gli ombretti che si usano veramente.
Bene carissime! Ho scritto tutto quello che si trova nella pochette della mia borsa!
Sono però molto curiosa di leggere le vostre risposte: sono sicura che insieme riusciremo a comporre la perfetta valigetta di emergenza contenente tutto quello che ci occorre. Secondo me, l’ultima cosa che ci serve alla nostra età, è essere colte di sorpresa, no?
- Cipria compatta