Alla nostra età possiamo mostrare una vita piena di esperienze. Queste esperienze senza dubbio lasciano il segno, ma noi non vogliamo concentrarci troppo sui segni bensì sulla pienezza, anche riferita alle labbra.
Già… le labbra … a volte non collaborano in modo positivo, ma tendono piuttosto a mostrare il loro lato sottile, teso, contratto.
Urge intervenire!!
Come già detto in altra sede, è importantissimo mantenere le labbra sempre morbide e lo strumento più pratico è il burro di cacao o la versione più moderna nei tubetti.
Nei casi in cui un burro di cacao normale non basti più, si può ricorrere a
Eucerin, che contiene vitamina E e Dexpantenolo, o il Trattamento Labbra Anti-Age di Erbolario, con Acido Ialuronico e Olio di Ibisco.
Un buon prodotto è anche il burro di cacao di Bodyshop, contenente vitamina E, oppure, per chi può spendere di più,
il trattamento Clinique: Repairwear Intensive Lip Treatment, che contiene sostanze che stimolano la produzione di collagene.
Ma cosa fare se le labbra non sono belle perché sono screpolate e le pellicine sporgenti sono la prima cosa che si vede?
Bisogna ricorrere al peeling per labbra, anche noto come scrub. Sebbene io non sia un’amante dei peeling meccanici, in questo caso non c’è nient’altro che aiuti.
Passando ai peeling quindi, si ha a disposizione una vasta scelta. Personalmente ho testato lo scrub balm Collistar Riparatore Labbra – Contorno Labbra, che, oltre a lisciare, riesce a trattare le labbra con burro di karité e vitamina E. Esiste anche lo scrub per labbra della Kiko, che costa solo €5,90!
E poi c’è Lush … se non sapete dove si trova un loro negozio, basta seguire il naso … il profumo, un misto tra fiori, frutta e dolciumi, resta impresso nella memoria!
Ed è stato proprio l’intenso profumo a impedirmi quasi sempre di entrare in un loro negozio. Ma io, impavida esploratrice, alla fine non mi sono lasciata spaventare e sono entrata nella tana del leone: il loro scrub viene preparato fresco (quindi senza conservanti), contiene solo ingredienti naturali, che in teoria potreste trovare in giro per la cucina, e … carino … è talmente innocuo che si può eliminare lavandolo o mangiandolo!
Io ho comprato Popcorn (ci sono vari gusti): buono, se piace l’agro-dolce. Accenno solo le mie sofferenze dopo che ho avuto la pessima idea di comprare un loro balsamo per labbra il cui ingrediente principale, più che il burro, era il cacao: sapete cosa ho sognato la notte? Torte colossali … bignè farciti …!!!
Tornando alle labbra, dopo lo scrub vale la pena usare un prodotto emolliente sulle labbra, ancora meglio se a base di acido ialuronico. L’acido ialuronico lega alte quantità d’acqua nella pelle, come spiegato qui (link) ed è contenuto in prodotti come Connettivina stick per labbra o il balsamo per labbra Lierac Liftissime Lèvres che rimpolpa e ridisegna le labbra e il contorno labbra e ne riempie le rughe grazie a un peptide biomimetico, burro di karité, un’alta concentrazione di complesso Cell-Junction, e acido ialuronico al 4,6%.
Posso confermare che le labbra dopo l’applicazione appaiono più turgide. Comunque sia, se si possiede un trattamento occhi a base di acido ialuronico, applicarlo SEMPRE intorno alle labbra, perché è assolutamente comparabile ai prodotti appositi per le labbra!
E ora, se si intende usare un rossetto, occorre aprire il capitolo delle basi per labbra meglio noti come primer. Articolo perfettamente sconosciuto nella mia beata gioventù, sembra diventato indispensabile in tarda età.
Onestamente avrei continuato a vivere felicissima senza primer se non si fossero presentati dei problemini con alcuni gloss per labbra e, incredibilmente, anche con i rossetti.
Un buon primer non si limita a prolungare la durata del rossetto ma impedisce (o almeno argina i danni) che il prodotto si depositi nelle rughette delle labbra o addirittura – vergognatevi rughette! – venga guidato all’esterno, sbavando, da suddette rughette.
Confesso, lo so, devo vergognarmi anch’io, di aver anche comprato rossetti/lucidalabbra poco ideali, perché hanno sì un colore fantastico, una finitura naturalissima (cioè sembra di non essere truccate) ma andando a stringere si ha in mano – o in bocca – un rossetto che non aderisce, che dura zero, e che non pago secca anche le labbra.
È quasi inutile dire che esistono tantissimi primer. Nella gamma più economica di nuovo KIKO, o Artdeco, ma ci sono anche marchi come Collistar che meritano di essere menzionati perché il primer contiene acido ialuronico, vitamina E, olio di mandorle, olio di jojoba e di nuovo burro di karité.
TUTTAVIA: per tornare ai miei acquisti geniali e per i rossetti dichiarati SHEER (ovvero trasparenti) ma che si vanno a cercare ogni ruga delle labbra per depositarcisi sopra, la soluzione si chiama Ultimate Ozone Multipurpose Primer Pencil di Urban Decay.
Onestamente non ho la più pallida idea di quanto “ci azzecchi” l’ozono nel primer. Ma sorvoliamo perché funziona! Il primer si presenta come un matitone (se non si possiede già un temperamatite per matitoni comprarlo) e si usa sia per disegnare il contorno labbra che per riempire completamente le labbra.
L’unica difficoltà che ho constatato dopo l’applicazione è che è difficile usare la matita per il contorno labbra perché aderisce tanto … cioè si appiccica.
Ma vedete qui una foto delle mie labbra con il primer in questione e un rossetto – SHEER – della stessa marca (ma tutti gli altri tipi di rossetti della Urban Decay sono veramente ottimi!!), trasparente e che avevo smesso di usare per i problemi descritti:
Per chiudere, questo primer – ed ecco perché è eccezionale – facilita molto la correzione di sbavature. Basta un cotton fioc!
Alla fine di questo lungo discorso non c’è più scusa che tenga per non mantenere le labbra più belle possibili! Raccontano la nostra vita proprio come i nostri occhi, ma si spera in una versione sorridente!