Come si capisce subito dalla foto, il post di oggi è dedicato agli accessori del viso alquanto sgraditi.
Osservando la foto molti avranno la reazione istintiva di eliminare i baffetti ma anche peli vari che si diffondono sul mento, le guance o altre parti del viso. Per non dimenticare il monociglio, che andrebbe diviso in due parti uguali ma distinte.
Un metodo facile e indolore per raggiungere questo obiettivo è ovviamente una crema decolorante. Se non si ha una quantità eccessiva di peli, questi ultimi una volta schiariti diventano invisibili. Lo stesso non vale purtroppo per le sopracciglia e sconsiglio vivamente, a prescindere, di avvicinare troppo il perossido d’idrogeno agli occhi.
Visto che io ho avuto la felice sorte di nascere dotata sia di monociglio (per chiarezza consultare la nonciclopedia) che di baffetti, ho usato per decenni la crema decolorante (per le sopracciglia ovviamente le pinzette) e me la cavavo abbastanza bene.
La mia felicità purtroppo è stata bruscamente interrotta dalla comparsa di nei sul labbro superiore. Un approfondimento ha confermato il mio terribile sospetto: la crema decolorante incide sulla pigmentazione della pelle.
Pazienza! Ho cominciato ad esaminare altri metodi per la distruzione dei peli: le pinzette già menzionate, efficaci ma per motivi ovvi adatte solo per le sopracciglia o un epilatore elettrico.
Io di nuovo felicissima! Addio alla ceretta appiccicosa, oltretutto difficile da usare in “fai da te” per il contorno sopracciglia!
GIÙ LE MANI!! Quell’affare che vedete qui in foto fa un male cane se usato per i baffetti (veramente doloroso) ed è inutile per il contorno sopracciglia, anche se viene pubblicizzato così dalla Braun. 1. Non si può usare con una precisione millimetrica per cui si “beccano” i peli più lunghi (con conseguente creazione di buchi nelle sopracciglia). 2. Epilazione peluria sotto le arcate sopracciliari: si tira sempre la pelle e si creano punticini rossi (venette scoppiate), cosa sicuramente non salutare per il contorno occhi. 3. La peluria alla fine neanche se lo sogna di staccarsi.
Esperimento fallito! Guardiamo oltre. Un altro metodo per liberarsi dell’inopportuno parasole è la tecnica del filo orientale. Questo metodo non è più doloroso della ceretta e offre solo vantaggi. Lo svantaggio è trovare chi lo fa!!
Comunque sia, se la peluria è molto consistente e il filo non è idoneo, bisogna allargare l’orizzonte di ricerca. Ceretta? Altri tipi forse?
Per fare luce nella boscaglia ho parlato con Kristina Stancikas, estetista e titolare del salone estetico Pretty Woman a Wiesbaden.
Domanda: Cominciamo con la ceretta, mi puoi fornire più dettagli? Stiamo parlando della pelle del viso, che è più delicata. Gli strappi necessari per la depilazione non la irritano troppo?
Kristina: “Grazie alle innovative composizioni delle cerette moderne è possibile trattare la pelle con grande delicatezza, mentre l’irritazione viene ridotta al minimo. Nel mio salone uso la ceretta “Pink Wax”, che è eccezionale per le zone delicate come quella intima, il viso o le ascelle. Asporta i peli a partire da una lunghezza di 1 mm. Una particolarità dell’uso della cera Premium Hot Wax è il pretrattamento della pelle con un olio: il Pre-Waxing Oil. Questo olio apposito riduce lo stimolo meccanico della pelle, diminuisce la sensibilità al dolore e protegge la cute con maggiore efficacia rispetto al talco. Grazie alla pellicola oleosa protettiva è possibile applicare senza problemi la cera PINK Premium Hot Wax più volte sulla stessa area. La pregiata cera Hot Wax ha un basso punto di fusione e una temperatura di lavoro di 40 °C, cosicché la pelle percepisce solo un gradevole calore”.
Vedo già due domande: dove si trova questa nuova cera in Italia? Purtroppo non si trova. Ho parlato con l’azienda produttrice che mi ha spiegato che sono nuovi in Germania e che prevedono un lancio internazionale. Vi sarò senza dubbio sapere quando approderanno in Italia.
La seconda domanda che immagino sarebbe: cosa ci sai dire sul metodo “sugaring”? Ossia la miscela di zucchero/limone/miele? Ottimo e senza dubbio preferibile alla Pink Wax se si hanno peli più lunghi, tipo 4-5 mm. Ma dubito che sia il caso del viso. Comunque con questa cera non si hanno infiammazioni perché anche in questo caso la temperatura di lavoro è bassa e lo strappo avviene nel senso di crescita del pelo.
In assenza della Pink Wax posso solo raccomandarla.
Ma torniamo a Kristina: “Cosa proponi se invece si vogliono sterminare i peli? Ho sentito parlare molto del metodo Laser ed IPL (Intense Pulsed Light), ma non sono pericolosi”?
Kristina: “C’è il metodo che offro nel mio salone, ossia della depilazione IPL-SHR. SHR è l’acronimo di “Super Hair Removal”. Si tratta di una tecnologia innovativa per la depilazione definitiva che offre interessanti vantaggi. L’impiego della luce pulsata SHR non è vincolato da diverse tipologie/colori di pelle e di pelo, a differenza della luce pulsata tradizionale.
I nuovi apparecchi SHR non si concentrano solo sulla melanina contenuta nel pelo ma sulla cellula staminale che produce i nuovi peli. È così possibile un’efficacia maggiore rispetto alle altre tecnologie per la depilazione. Dopo circa quattro – sei sedute le cellule staminali sono “fuori servizio”. Ecco il motivo per cui a differenza dei comuni metodi di depilazione si possono trattare con successo anche le pelli più scure o i peli più chiari.
Al contrario della depilazione definitiva con il laser, con la tecnologia IPL-SHR si possono trattare quasi tutti i tipi di pelle e di peli, senza rischio di cicatrizzazioni. Il trattamento è più rapido, indolore e delicato”.
Kristina aggiunge che ci sono delle precauzioni da osservare prima e durante il trattamento.
Per almeno sei settimane nessuna depilazione meccanica, pinzettatura, depilazione con il filo o con la ceretta.
Per almeno tre settimane prima del trattamento evitare assolutamente l’esposizione ai raggi UV (sole o solario/lampade).
ATTENZIONE nei seguenti casi:
Durante la gravidanza e l’allattamento
Durante l’assunzione di farmaci antimalarici, malattie cutanee, infezioni di qualunque tipo e pacemaker.
In presenza di malattie epilettiche, in caso di assunzione di antidolorifici di ogni tipo, iperico, antidepressivi, ASS/Aspirina in grandi quantità, cortisone e altri farmaci che riducono la sensibilità al dolore o influiscono sulla fotosensibilità cutanea.
Ho presentato qui un articolo più lungo sul metodo IPL/SHR. Le mie osservazioni valgono tuttavia allo stesso modo per la depilazione con il laser. Il costo dei due metodi è ormai a paragonabile. Spetta quindi a voi decidere quale sia la procedura più idonea alla vostra situazione e circostanze. Ovviamente non va trascurata la disponibilità del metodo scelto!
E ora non mi resta che dire che non vedo l’ora di rincontrarci tutte con la pelle liscia come la seta (nei punti giusti ovviamente)! A presto …
1 comment
Io ho provato ad eliminare i baffetti con la luce pulsata ma dopo mesi di sedute, soldi e dolore non ho risolto nulla. Forse metodo non adatto o apparecchiature poco all’avanguardia…Grazie del consiglio!!!